In volo libero - Im freien Flug

(Deutscher Text weiter unten)

Comunicazione senza parole

Aspettiamo impazienti l'entrata in scena dei protagonisti piumati e ci guardiamo intorno curiosamente: da quale direzione spiccherà il primo volo? Ad un tratto si sente un gran mormorio tra le file del pubblico: con la velocità di un fulmine un falco passa a bruciapelo sopra le teste degli spettatori. Ma con il suo sguardo aguzzo riesce a valutare la distanza perfettamente. L'atterraggio riuscito termina sul braccio del falconiere, che sembra apparso dal nulla nel fondo della tribuna.

L'affascinante interazione tra il falconiere e il rapace fa quasi mancare il respiro, e esalta tutta la bellezza selvaggia di questi uccelli in volo libero.

Nel corso della rappresentazione facciamo conoscenza con l'imponente Condor delle Ande, uno degli uccelli più grandi del mondo. Mentre il nostro sguardo rimane inchiodato sul suo volo lento e maestoso sembra che il tempo si fermi per un attimo. 

 

Afferrare e tirare calci: tutto è permesso!

Il "Segretario" ha un aspetto un po' buffo, ma con i suoi potenti calci riesce a uccidere anche un serpente; il Marabu ricompensa il suo aspetto piuttosto bruttino con un elegantissimo volo che sembra privo di gravità, una cosa sbalorditiva se si considera il suo peso massiccio; l'Aquila di Mare Testa Bianca, ti sarà sicuramente nota per via della moneta americana. Sono tutti così diversi e così affascinanti che valgono in ogni caso una visita alla Falconeria di Locarno. 

 

Durante la rappresentazione vengono fornite molte informazioni interessanti sulla falconeria, sull'allevamento e sul comportamento degli uccelli rapaci. Il falconiere si dimostra gentile e disponibile a rispondere a tutte le domande poste dagli spettatori. Inoltre, prima dello spettacolo gli animali possono essere osservati nelle loro voliere.

 

 

Il contesto naturale in cui avviene la rappresentazione forma un bellissimo sfondo per le "acrobazie" di volo effettuate da questa grande famiglia di rapaci. L'armonia chiaramente percepibile tra gli animali e il loro falconiere è qualcosa di unico e riesce a incantare persino il pubblico..

La caccia con i rapaci: una tradizione antichissima

La falconeria* è generalmente considerata come Altissima Arte, che nel 2010 per alcuni Stati è stata dichiarata addirittura come Patrimonio Mondiale UNESCO. È uno dei metodi più antichi per la caccia e ha le sue origini circa 4.500 anni fa tra le popolazioni steppiche dell'Asia centrale. Con l'immigrazione dei popoli euro-asiatici, a partire da 400dC. la caccia con uccelli rapaci assume notorietà anche in Europa .. Ma solo dopo l'invasione dei musulmani nel VIII secolo la falconeria comincia a prosperare.

Finalmente, sotto il regime dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen la falconeria raggiunge il suo apice in Europa. Egli era il sovrano dell'Impero germanico, dell'Italia e di Gerusalemme. Fu un grande appassionato della falconeria. A causa delle sue crociate verso l'Oriente e grazie al suo eccellente spirito di osservazione, portò la scienza della falconeria in Europa. Tra il 1241 e il 1248 scrisse un libro complesso sull'arte della caccia con rapaci: "De Arte Venandi Cum Avibus". È in lingua latina ed è considerato ancora oggi l'opera standard e il libro di testo per la falconeria.

 

Nel mondo arabo il falco vale ancora come Status Symbol. Esistono addiritura degli ospedali per i falchi, che hanno sempre una grande affluenza L'Ospedale per Falchi più grande al mondo si trova ad Abu Dhabi, dove ogni anno vengono curati più di 4.000 uccelli.

Un trio affiatato

Probabilmente, non tutte le persone sanno come si svolge la tradizionale caccia con rapaci, in quanto solitamente negli spettacoli pubblici non viene mostrata nella sua forma più originale; pertanto ecco una breve descrizione:

Durante il suo allevamento il grifone viene nutrito con la carne degli animali, che dovrà colpire in seguito. Il classico gruppo di caccia è costituito dal falconiere, dal rapace e dal cane.

Il cane scopre la preda nascosta e la segnala ("va in ferma"). Ora il falco sa che dovrà colpire la preda, e si alza in volo. Il cane spaventa la preda (ad esempio la lepre cerca di sfuggire o il fagiano spicca il volo). Il falco ora scende dal cielo in picchiata a una velocità di 350 km all'ora e colpisce la preda, poi effettua un giro e ritorna dalla preda. A questo punto il falconiere deve essere abbastanza veloce da catturare la preda prima che il rapace la pretenda per sé stesso (i rapaci non apportano la preda).

In questa fase il falconiere deve stare attento a non effettuare nessun movimento brusco; deve reagire in modo prudente e deciso, altrimenti l'uccello potrebbe perdere la fiducia nel falconiere.


Grazie a queste qualità quest'ultimo rappresenta un simbolo di virtuosità, prudenza e determinazione. Per questo motivo, la falconeria era originariamente un privilegio dei re e dei principi.

 

Il rapporto profondo che si instaura tra il falconiere e il rapace è qualcosa di raro e straordinario che richiede molta pazienza, spirito di osservazione e devozione. Una volta acquisita la fiducia dell'animale, il falconiere sarà premiato con un'amicizia che durerà per tutta la vita.

*Falconeria = L'arte di cacciare volatili e piccoli quadrupedi servendosi di falconi appositamente allevati e addestrati.

Guarda il video:


Verständigung ohne Worte

Gespannt erwarten wir den Auftritt der gefiederten Protagonisten und schauen uns neugierdig um: aus welcher Richtung wohl der erste Anflug erfolgt? Schon geht ein grosses Raunen durch die Menge: blitzschnell fliegt ein Falke haarscharf an den Köpfen der Zuschauer vorbei. Aber mit seinem scharfen Blick hat er die Distanz voll im Griff. Und schon landet er sicher auf dem Arm des Falkners, der wie aus dem Nichts hinter der Tribüne erschienen ist.

Das faszinierende Zusammenspiel zwischen Mensch und Tier raubt einem fast den Atem, denn es bringt die ganze Schönheit und Eleganz dieser Wildtiere im freien Flug zur Geltung..

Im Verlaufe der Show lernen wir den beeindruckende Anden-Kondor, einen der der grössten Vögel der Welt, kennen. Mit seinem langsamen und anmutigen Flug lässt er die Zeit für einen Augenblick stillstehen.

Greifen und Treten: hier ist alles erlaubt!

Der lustige Anblick des "Sekretärs", welcher mit seinen kräftigen Fusstritten sogar einer Schlange den Garaus macht, der etwas hässliche Marabu, welcher trotz seines massiven Gewichts zum scheinbar schwerelosen Flug abhebt, oder der Weisskopf-Seeadler, welcher sicher den meisten von euch von der amerikanischen Münze bekannt sein dürfte: sie alle sind so verschieden und so faszinierend, dass sich ein Ausflug zur Falconeria Locarno allemal lohnt.

Die Vorstellung wird von vielen interessanten Informationen zur Falknerei, zur Aufzucht und zum Verhalten der Greifvögel begleitet, wobei der Falkner zur Beantwortung sämtlicher Fragen zur Verfügung steht. Zudem können die Tiere vor der Show in ihren Volieren beobachtet werden.

Der natürlich angelegte Schaurasen bildet einen wunderschönen Hintergrund zu den Flugkünsten der bunt gemischten Vogelfamilie. Der spürbare Einklang, welcher zwischen den Tieren und ihrem Falkner besteht, ist etwas ganz Einmaliges und zieht alle Beobachter in ihren Bann. 

Jagd mit Greifvögeln: eine uralte Tradition 

Die Falknerei* wird allgemein als Hohe Kunst angesehen, welche im Jahr 2010 für mehrere Länder sogar zum UNESCO-Weltkulturerbe erklärt wurde. Die Beizjagd, wie sie im Fachjargon genannt wird, ist eine der ältesten Formen der Jagdausübung und hat ihren Ursprung vor ca. 4'500 Jahren bei den Steppenvölkern Mittelasiens. Mit der Einreise der euro-asiatischen Völker wird die Jagd mit Greifvögeln ca. 400 n.Chr. auch in Europa bekannt..  Aber erst mit der Invasion der Musulmanen im 8. Jahrhundert fängt die Falknerei richtig an zu florieren.

Unter der Herrschaft von Kaiser Friedrich II von Hohenstaufen erreicht die Falknerei in Europa im Mittelalter ihre höchste Blüte.. Er war Herrscher über das Germanische Reich, Italien und Jerusalem und ein begeisterter Anhänger der Falknerei. Aufgrund seiner Kreuzzüge ins Morgenland und dank seiner ausgezeichneten Beobachtungsgabe brachte er das Wissen über die Beizjagd nach Europa, und verfasste zwischen 1241 und 1248 ein umfassendes Buch über die Kunst, mithilfe von Greifvögeln zu jagen: "De Arte Venandi Cum Avibus". Es ist in lateinischer Sprache, und gilt noch heute als Standardwerk und Lehrbuch.. 

In der arabischen Welt wird der Falke auch zur heutigen Zeit noch als Statussymbol gehandelt. Es gibt sogar Krankenhäuser für Falken, welche stets einen hohen Andrang haben. Die grösste Falkenklink der Welt befindet sich in Abu Dhabi, wo jährlich über 4'000 Vögel behandelt werden. 

Ein eingespieltes Trio

Wahrscheinlich ist es den wenigsten Menschen bekannt, wie die traditionelle Jagd mit Greifvögeln verläuft, da sie in den Shows nicht in ihrer ursprünglichen Form gezeigt wird; deshalb hier eine kurze Beschreibung des Ablaufs: 

 

Während seiner Aufzucht wird der Greif mit dem Fleisch der Tiere gefüttert, welche er später schlagen soll. Das klassische Jagdgespann setzt sich zusammen aus dem Falkner, dem Greif und dem Vorstehhund.

 

Der Hund entdeckt das in Deckung sitzende Wild und zeigt es an ("Vorstehen"). Der Falke weiss nun, dass gleich Beute zu schlagen ist, und steigt auf. Der Hund scheucht das Wild auf (z.Bsp. der Hase rennt los, bzw. der Fasan steigt auf). Der Falke stösst jetzt mit einer Geschwindigkeit von 350 km/h vom Himmel und schlägt das Wild, dreht anschliessend eine Schleife und kehrt zur Beute zurück. In diesem Moment muss der Falkner schnell genug sein, um das Wild zu fangen, bevor es der Greifvogel für sich selber beansprucht (Greifvögel apportieren keine Beute). 

Dabei darf er keine hektischen Bewegungen ausführen; er muss selbstbewusst und besonnen reagieren, ansonsten würde der Vogel das Vertrauen zum Falkner verlieren.

Diese Eigenschaften machen den Falkner zu einem Sinnbild für tugendhaftes, überlegtes und zielstrebiges Handeln. Deshalb war die Falkenjagd ursprünglich ein Privileg der Könige und Fürste

Die tiefe Verbindung, welche zwischen Mensch und Tier entstehen kann, ist etwas ganz Aussergewöhnliches und verlangt viel Geduld, Beobachtungsgabe und Hingabe. Wer sich einmal das Vertrauen eines Tieres erarbeitet hat, wird mit einer lebenslangen vertrauensvollen Partnerschaft belohnt. 

*Falknerei = Abrichten, Pflege und Jagen von Feder- und Haarwild mithilfe eines Greifvogels.


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